La ECM – Educazione continua in Medicina – è uno strumento che negli ultimi anni sta diventando sempre più importante e indispensabile al fine di verificare l’aggiornamento continuo di tutte le professioni sanitarie. In un periodo storico come questo, dove il settore sanitario purtroppo, viene sempre più spesso additato come uno degli ambiti più a rischio di lassismo e mediocrità la formazione continua va ad inserirsi come uno strumento efficace ed efficiente che permette di appurare e controllare che tutti coloro che rientrano con la loro professione nell’ambito sanitario si attivino per migliorare le loro conoscenze e abilità professionali. Da un punto di vista più strettamente normativo, gli ECM vengono sanciti sia dagli articoli 16-bis e 16-ter del decreto legislativo 502, sia dall’’Accordo fra il Ministro della salute e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano a sua volta, sancito dalla Conferenza Stato-Regioni del 20 dicembre 2001 che ha fatto proprie le determinazioni assunte dalla Commissione nazionale per la formazione continua sulla obbligatorietà del Programma ECM per tutti i professionisti della salute; i successivi accordi non hanno modificato tale impostazione. Si ritiene pertanto, opportuno ribadire che il programma ECM è obbligatorio per tutti i professionisti della salute e più in generale, per tutti gli “operatori sanitari”.
La Formazione continua è, infatti, un requisito essenziale per il corretto esercizio professionale, ossia per il mantenimento nel tempo dell’abilitazione all’esercizio professionale di ciascun operatore sanitario; in quanto tale, deve essere necessariamente obbligatoria per tutti i professionisti e richiedere regole e garanzie uniformi su tutto il territorio nazionale. Regole e garanzie che sempre di più saranno comuni a tutti i Paesi dell’Unione europea.
La verifica periodica dell’abilitazione professionale, ossia la verifica del mantenimento di adeguati livelli di conoscenze professionali e del miglioramento delle competenze proprie del profilo di appartenenza, è possibile attraverso vari strumenti. L’ECM è, attualmente, l’unico strumento preordinato all’aggiornamento professionale ed alla formazione permanente per tutti i professionisti della salute che consente di verificare periodicamente il mantenimento dell’abilitazione professionale.